Fine del supporto a Windows XP: che cosa succede

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In questi ultimi giorni, diverse persone mi hanno chiesto “Francesco, ma che cosa succederà al mio computer dall’8 Aprile? Che cosa comporta la fine del supporto a Windows XP?” La risposta non è così scontata, in ambito casalingo un po’ più semplice, ma in ambito aziendale la situazione è ben diversa.

L’ambiente casalingo

In casa, tanti hanno almeno un computer, magari non molto recente e molto spesso il sistema operativo presente è proprio Windows XP.

La fine del supporto a questo sistema operativo significa che la casa produttrice non produrrà più aggiornamenti. Poco male dirà qualcuno, ma gli aggiornamenti vengono rilasciati per porre un rimedio a falle di sicurezza e vulnerabilità del sistema operativo.

Tali vulnerabilità vengono spesso scoperte da qualche hacker che tenta di intrufolarsi in qualche sistema connesso alla rete.

Il fatto che non vengano più rilasciati aggiornamenti, in un certo senso, lascia la “porta aperta” ad eventuali attacchi informatici.

In ambito casalingo, quasi nessuno ha un computer esposto direttamente alla rete: tutti noi abbiamo il classico router/gateway che ci permette di collegarci alla rete. Questo dispositivo, già protegge i vari computer dall’accesso dall’esterno della rete, in quanto, a meno di configurazioni particolari, integra un FIREWALL che chiude le porte.

In sostanza, chi ha windows XP prossimo ormai al pensionamento ha la possibilità di scegliere principalmente tra tre strade:

  1. rimanere con il computer così come si trova, dotandosi di un buon antivirus anche gratuito e avendo l’accortezza di non installare facendo sempre “avanti, avanti, avanti….fine”, ma di controllare un attimo cosa si installa effettivamente;
  2. aggiornare il computer esistente ad una versione più recente del sistema operativo (da windows 7 in poi);
  3. passare ad un sistema operativo open source (tipo Ubuntu o qualsiasi altro sistema su base Linux).

La soluzione n.1 non preclude il funzionamento del sistema, nel senso che il computer continuerà comuque a funzionare come prima, purchè si faccia attenzione all’uso che si fa della rete; in ogni caso, soprattutto se si è in possesso di computer particolarmente obsoleti, consiglio di iniziare a valutare la soluzione n. 2 o la sostituzione del computer.

La soluzione n.2 richiede una verifica per quanto riguardano i requisiti minimi per far girare il nuovo sistema operativo: per computer datati sarà necessario sicuramente qualche aggiornamento hardware (aggiunta di memoria RAM, cambio o aggiornamento della scheda video).

La soluzione n.3 sicuramente è rivolta ad utenti che hanno un po’ di familiarità in più con il mondo delle tecnologie e dell’informatica in generale, in quanto ci si trova davanti ad una interfaccia abbastanza diversa.

L’ambiente aziendale

Per quanto riguarda l’ambiente aziendale, se l’organizzazione non ha ancora iniziato la migrazione ad un sistema operativo più moderno, è già in forte ritardo. Sicuramente si dovrà fare i conti con una fase preliminare di test della nuova infrastruttura e l’aggiornamento hardware del parco macchina potrà richiedere ingenti capitali economici, di cui non sempre si è in possesso.

In questo settore, subentra un ulteriore complicazione secondo quanto stabilisce il D.Lgs 196/03.

Infatti le aziende che possiedono ancora dispositivi su cui è installato Windows XP non saranno più in regola con la normativa vigente: la mancata applicazione delle misure minime di sicurezza viene punita con il pagamento di una multa da diecimila euro a centoventimila euro e con l’arresto fino a 2 anni (artt. 31 e 34 D.Lgs 196/03, regole n. 16 e 17 dell’Allegato B – Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza).

Per EVITARE queste pesantissime sanzioni è quindi NECESSARIO provvedere tempestivamente o all’aggiornamento del sistema operativo o alla sostituzione dell’hardware (cioè dell’intero computer) con unità di nuova generazione con sistema operativo windows 7/8 preinstallato.

In entrambi gli ambienti descritti, il sottoscritto è a disposizione di privati e aziende per valutare le soluzioni più adatte a mantenere SICURI e AGGIORNATI i propri SISTEMI INFORMATICI.

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